Mamma da record: incinta per 14 anni...

Mamma da record: incinta per 14 anni della sua vita, ora aspetta il 20esimo figlio
Dopo ben 19 figli (10 maschi e 9 femmine) la 41enne inglese Suzanne Radford ha annunciato su Facebook l'attesa di un altro bimbo dal marito Robert. Nonostante i grandi sacrifici, la donna non sembra intenzionata a smettere di allargare la famiglia
Suzanne Radford, di Morecambe, nel Regno Unito ha superato se stessa con la dolce attesa del suo 20esimo filgio.

"È stato bello vedere il nostro bellissimo bambino oggi" ha annunciato su Facebook postando l'ecografia del bimbo che si aggiunge ai 19 (10 maschi e 9 femmine) avuti dal marito Robert nel corso del loro matrimonio.

Suzanne, che ora ha 41 anni, è stata incinta per un totale di 14 anni della sua vita e la sua famiglia ha superato ogni record. La prima gravidanza risale a quando aveva soltanto 13 anni e da allora, in pratica, non ha mai smesso.
A completare lo straordinario quadretto familiare, anche il primo nipotino della coppia figlio della 23enne Sophie.

Come riporta il Daily Mail, la famiglia Radford vive in una casa con dieci camere da letto e sono circa 30mila le sterline spese ogni anno per i loro figli, 300 quelle a settimana per i generi alimentari. Nonostante i grandi sacrifici, la donna non sembra intenzionata a smettere di allargare la famiglia.

Suzanne e Robert si dicono orgogliosi del fatto che non pretendono sussidi statali che, per quanto erogati, non coprono l'intero fabbisogno, riuscendo a vivere con l'attività di panificazione gestita dal padre.



Gli uomini hanno il ciclo? In parte sì: ecco perché...

Anche gli uomini hanno il ciclo? Secondo alcuni esperti sì. Anche con differenze non proprio insignificanti come l’assenza di sangue e la mancanza di una precisa cadenza mensile, anche gli uomini sperimentano degli alti e bassi dal punto di vista ormonale. E’ il livello del testosterone a cambiare durante le ore diurne, il principale ormone maschile in grado di influenzare non poco il desiderio sessuale ed in generale il comportamento degli uomini.

Nelle prime ore del mattino, ad esempio, il livello di testosterone maschile è ai livelli massimi, tant’è che si registrano spesso delle vere e proprie erezioni; il tutto è accompagnato da una maggiore energia. Il calo, nelle ore successive, è continuo con il limite minimo registrato nel periodo serale. Ma altri elementi possono portare ad importanti diminuzioni, anche durante le prime ore del giorno. Si tratta dello sport o della presenza di un cancro, fattori che abbassano l’energia dell’organismo da dedicare al sesso. Anche un sonno insufficiente, l’irregolarità nei pasti e l’età possono incidere non poco sul ciclo ormonale degli uomini diminuendone il desiderio.


Marito,in lacrime,chiama i carabinieri convinto di aver perso la moglie...

"Mia moglie è caduta dalla moto" ma l'aveva solo dimenticata durante l'ultima sosta
„Ha chiamato in lacrime i carabinieri convinto di aver perso durante il tragitto la moglie che viaggiava con lui sul sedile posteriore della moto. In realtà la donna si trovava nell'ultima area di sosta, da dove il marito distratto era ripartito da solo“

CHIERI (Torino) - Tanto, tantissimo spavento per un motociclista distratto che dopo aver percorso 40 km si è accorto di non avere la moglie al seguito. L’aveva dimenticata a Moncalvo d’Asti, domenica 18 giugno, ed era ripartito alla volta di Chieri dove, quando è arrivato, si è accorto dell’assenza della consorte.

Preso dal panico ha chiamato i carabinieri: “Ho perso lungo il tragitto mia moglie e non posso chiamarla perché il suo cellulare è rimasto nel bauletto della moto”. I militari hanno raggiunto l’uomo in piazza Europa e hanno tentato di calmarlo cercando di ricostruire quanto accaduto.

Mentre il 59enne spiegava la situazione ai militari della Aliquota Radiomobile della Compagnia di Chieri l’uomo ha ricevuto una chiamata da parte di un numero sconosciuto: dall’altra parte del telefono era la moglie.

La donna, 58 anni, dopo essersi fatta prestare un cellulare da un passante ha informato il marito che era ripartito in moto da solo dimenticandosi di lei nell’ultima sosta effettuata a Moncalvo d’Asti. Il marito distratto è poi tornato indietro a recuperare la moglie.

font:http://www.today.it/cronaca/motociclista-dimentica-moglie-chieri.html


Torta sbriciolata con crema e pinoli



Ingredienti
per 8 persone

500 millilitri di Latte
300 grammi di Farina 00
200 grammi di Zucchero semolato
100 grammi di Burro
70 grammi di Pinoli
40 grammi di Amido di mais
3 Tuorli d'uovo
1 Uovo
quanto basta di Scorza di limone


La crostata sbriciolata con crema pasticcera e pinoli è una torta davvero super. Un fondo friabile di pasta frolla, ricoperto da uno spesso strato di crema pasticcera arricchita dai pinoli e,  per concludere ancora pasta frolla sbriciolata e croccante in superficie! Un dolce gustoso e raffinato ideale per qualsiasi occasione di festa, come dessert finale di una buona cena, oppure anche come delizioso capriccio accompagnato dal the delle cinque. Con una torta così l’occasione per gustarla la creerete voi! La preparazione è piuttosto semplice, vi servirà solo un buon frullatore ed il gioco è fatto!

Procedimento:

1. Per preparare la crostata sbriciolata con crema pasticcera e pinoli, per prima cosa dovete fare la crema. Mettete i tuorli d’uovo in un pentolino, aggiungete 100 grammi di zucchero e l’amido di mais, poi con una frusta amalgamate bene tutti gli ingredienti senza lasciare grumi.


2. Versate il latte gradatamente e fate cuocere per qualche minuto, fino a che il composto non si sarà raddensato. Poi aggiungete la scorza di limone ed i pinoli e lasciate raffreddare.



3. In un frullatore mettete la farina ed il burro freddo di frigorifero, tritate qualche istante poi aggiungete 100 grammi di zucchero e l’uovo. Tritate ancora ottenendo un impasto molto granuloso.


4. Mettetene 3/4 in una tortiera con l’anello estraibile, schiacciando bene per formare il fondo della torta, fate anche un bordo laterale per contenere la crema. Versate poi la crema pasticcera e ricoprite con l’altro impasto spargendolo su tutta la superficie.

5. Dopo circa 25 minuti di cottura in forno statico a 180 gradi, ecco pronta la crostata sbriciolata con crema pasticcera e pinoli.



Trucchi e consigli
– Per preparare la pasta frolla utilizzate un frullatore e non le mani, altrimenti scalderete l’impasto e non otterrete un risultato finale friabile al punto giusto.

– Essendoci la crema, conservate la torta in frigorifero e per non più di 3 giorni.

Crostata di more



Ingredienti per la frolla:

250 gr. farina 00
40 gr. tuorlo
150 gr. burro
100 gr. zucchero a velo
1 pizzico di sale

Ingredienti Crema:

500 lt. latte fresco
125 gr. tuorlo
125 gr. zucchero semolato
25 gr. amido di riso
25 gr. amido di mais
1 bacca di vaniglia e scorza di limone

More (q.b.)
zucchero a velo (q.b.)
2 foglie di menta



Preparazione frolla

Mettiamo nella ciotola del mixer la farina con il burro (freddo) e facciamo sabbiare.
Quindi poggiamo su piano di lavoro l’impasto sabbiato e aggiungiamo lo zucchero a velo e poi il tuorlo.
Impastiamo il tempo necessario per legare gli ingredienti.
Non appena formiamo una palla, conserviamo la frolla avvolta da pellicola in frigo.
(P.S E’ preferibile utilizzare la pasta frolla dopo qualche ora o ancora meglio, il giorno dopo.)

Preparazione crema pasticcera:

Misceliamo insieme lo zucchero e gli amidi, aggiungiamo  i tuorli e mescoliamo,  in un pentolino versiamo il latte e lo portiamo ad ebollizione con la bacca di vaniglia .  Aggiungiamo il composto di uova , e mescoliamo fino a quando non diventerà un corpo unico (provando peraltro, a mantenere la temperatura costante di 85°)
Non appena pronta versiamo la crema in un contenitore e copriamo con pellicola per evitare la formazione dello strato “solido”.
(p.s. La crema possiamo conservarla in frigo ad una temperatura da 2°C a 4°C e potrà essere consumata entro 36 ore)

Preparazione crostata:

Stendiamo la frolla in una tortiera per crostate da 28 cm, buchiamo la base con una forchetta e copriamo con legumi quindi inforniamo in forno già caldo a 180 gradi per circa 30/40 minuti. Non appena fredda, molto delicatamente eliminiamo i legumi e la sformiamo, quindi la farciamo con la crema pasticcera e decoriamo con le more, zucchero a velo e foglie di menta

Torta al Mango



Ingredienti per 1 torta da 8 / 10 fette circa:

2 mango maturi
100 g di farina bianca
30 g di farina di farro
30 g di fecola di patate
190 g di zucchero di canna
7 g di lievito per dolci (1/2 bustina circa)
1 cucchiaino di bicarbonato (5 g circa)
75 g di cocco grattugiato disidratato (farina di cocco)
130 ml di latte di riso
90 ml di olio di semi (girasole, ad esempio)

1 cucchiaio di zucchero a velo (per servire)

Procedimento:

Prepara uno stampo a cassetta rivestendolo con un foglio di carta forno leggermente unto con olio di semi. La quantità di impasto è sufficiente per uno stampo rettangolare lungo 28-30 cm.

Accendi il forno e portalo a 180°C.
Pela i due manghi e taglia la polpa a cubetti di circa 1,5 cm di lato. Mettili in un piatto.

Versa in una ciotola tutti gli altri ingredienti secchi: la farina bianca e quella di farro, la fecola, lo zucchero, il lievito e il bicarbonato, il cocco disidratato. Mescola con un cucchiaio di legno.

A parte, mescola in una brocca il latte di riso e l’olio, poi versa tutto nella ciotola con gli ingredienti secchi, mescolando con il cucchiaio. Otterrai un impasto leggermente colloso. Aggiungi il mango a cubetti, mescola ancora e versa nello stampo.

Inforna e cuoci per 1 ora, senza mai aprire il forno. Vedrai la superficie scurirsi, è normale. Spegni il forno e lascia riposare all’interno per 5 – 10 minuti (fai la prova inserendo uno spiedino di legno: deve uscire umido, ma non con tanto impasto attaccato.

Togli lo stampo dal forno e lascia raffreddare 30 minuti su una griglia prima di estrarre la torta. Mettila su un vassoio e cospargila con lo zucchero a velo.

Torta di mele con uvetta



Ingredienti per 1 torta da 6 persone:

125 g di burro + 1 pezzo per lo stampo
100 g di zucchero di canna + 3 cucchiai
125 g di farina bianca
7 g di lievito per dolci
1 uovo
200 g di spicchi di mela renetta (pesati già sbucciati)
1 manciata di uvetta
1 limone
½ cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di noce moscata
1 manciata di mandorle, senza pelle, tagliate al coltello
zucchero a velo, per finire

Procedimento:

Incomincia imburrando uno stampo rotondo da circa 18 – 20 cm. Questa è una torta piccola! Dopo aver imburrato la base e i bordi, fodera il fondo con un cerchio di carta forno e imburra anche questo. Tieni da parte.

Accendi il forno e portalo a 180°C. Mentre raggiunge la temperatura puoi preparare la torta, è davvero facile e veloce.
Prepara la farina mescolata con il lievito e tienila a portata di mano.

Sbuccia le mele renette (io ne ho usate 2 piccole, ok un quarto di mela l’ho mangiata perché avanzava…). Tagliale a spicchi e mettile in una ciotola. Spremici sopra il succo del limone, ma prima grattugia la scorza (dopo sarebbe impossibile farlo!). Aggiungi anche l’uvetta e le spezie, poi la scorza. Mescola con le mani.

Ora metti in una pentola del diametro più o meno di 20 cm il burro e i 100 g di zucchero di canna. Fai sciogliere lentamente sul fuoco basso, mescolando. Lo zucchero si assorbirà ma se è integrale non scomparirà del tutto. Va bene così.

Spegni la fiamma e versa tutta la farina nel burro, mescolando. Prenderà un aspetto un po’ grumoso, ma non spaventarti, va bene così. Trasferisci questo impasto decisamente colloso in una ciotola e aggiungi l’uovo. Mescola bene, sino a che sarà amalgamato. Tutto qui.

Spalma poco meno della metà di questo impasto sul fondo dello stampo, livellandolo un po’ con il cucchiaio. Non ci si riesce proprio bene ma… non importa. Ora metti sopra le fettine di mela e l’uvetta. Copri tutto con l’impasto rimanente e spargi sulla superficie le mandorle tagliate al coltello.

Inforna e cuoci per 35 minuti, coprendo con un pezzo di stagnola negli ultimi 10 minuti, se noti che la superficie è troppo scura. Togli la torta dal forno e lasciala raffreddare completamente. Cospargi con un po’ di zucchero a velo.

Servila con una pallina di gelato alla vaniglia o alla crema, e altra cannella. Non c’è bisogno che io ti dica come conservarla… finirà subito. Nel caso servisse, tienila in frigorifero coperta con della pellicola

Torta tiramisù



Ingredienti per 1 torta da 8 fette:

3 uova
80 g di zucchero
80 g di farina
50 ml di marsala
2 tazzine di caffè espresso

3 tuorli
1 albume
6 cucchiai di zucchero
250 g di mascarpone
1 manciata di gherigli di noce

Procedimento:

Accendi il forno a 180°C. Imburra uno stampo da plum cake, infarinalo e scuoti via l’eccesso.

Monta le uova e lo zucchero sino a che saranno gonfi e spumosi, usando un frullino elettrico. Setaccia la farina sopra la ciotola e amalgamala delicatamente al composto, poi trasferiscilo nello stampo, inforna e cuoci per 25 minuti circa (deve colorirsi appena sulla superficie e staccarsi dai bordi).

Togli la torta dal forno, rovesciala su una griglia e lasciala raffreddare 10 minuti.
Nel frattempo prepara il caffè e versalo in una ciotola insieme al marsala.

Prepara la crema al mascarpone. Monta l’albume a neve ferma. A parte, monta con un frullino elettrico i tuorli e lo zucchero, poi aggiungi il mascarpone e amalgama bene. Per ultimo aggiungi l’albume montato a neve, incorporandolo con una spatola. Metti la crema in frigorifero.

Taglia la torta in due punti, in modo da ottenere 3 strati. Sistema la base su un vassoio e bagnala con il caffè e il marsala. Spalmala con un quarto della crema al mascarpone. Sistema sopra un altro strato di torta e bagnala, poi aggiungi un altro quarto di crema. Chiudi la torta con l’ultimo strato, bagna ancora con il caffè e il marsala e poi usa la crema rimasta per rivestire l’esterno della torta. Completa con i gherigli di noce spezzettati. Tieni in frigorifero almeno 4 ore prima di servirla (meglio prepararla il giorno prima).

Risotto con salmone affumicato



INGREDIENTI:
• 320 g di riso (meglio se carnaroli)
• 200 g di salmone affumicato
• 1 porro
• olio extravergine di oliva
• 40 g di burro
• prezzemolo
• grappa qb
• brodo vegetale
• sale
• pepe

Procedimento:

Mondate il porro e affettatelo finemente.

Fate appassire dolcemente il porro in una casseruola insieme all'olio di oliva.

Quando sarà diventato trasparente unite il riso e fatelo tostare per un paio di minuti.

Sfumate con la grappa e fate evaporare a fuoco vivace.

Unite un paio di mestoli di brodo caldo e portate a cottura abbassando la fiamma e unendo altro brodo poco alla volta.
Mescolate di tanto in tanto.

Quando il risotto sarà cotto, fuori dal fuoco aggiungete
il burro e il salmone tritato, lasciandone da parte un terzo che ridurrete a listarelle che userete per decorazione.

Mescolate, aggiustate di sale e pepe e trasferite nei piatti da portata completando con il salmone restante e prezzemolo fresco tritato. Servite subito.


Fregola con arselle

Ingredienti:

Fregola 250 g
Vongole 1 kg
Pomodori pelati pelati 200 g
Aglio 2 spicchi
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
Vino bianco 100 g
Olio extravergine d'oliva 100 g
Pane carasau 100 g

Preparazione:

La prima cosa da fare per preparare la fregola con le arselle è quella di occuparsi proprio delle vongole, che devono essere freschissime e controllate una per una scartando quelle rotte e successivamente lasciate in ammollo per qualche ora a spurgare.
In una padella versate dell’olio e gli spicchi d’aglio,
aspettate qualche istante che si insaporiscano e poi toglieteli
prima di versare le vongole che avrete scolato.

Alzate la fiamma e versate il vino
coprite con il coperchio e lasciate cuocere qualche minuto agitando la padella,
continuate fin quando tutte le arselle non saranno aperte.

In un altro tegame più grande, lasciate dorare uno spicchio d’aglio insieme all’olio,
aggiungete il prezzemolo dopo aver tolto l’aglio e lasciate insaporire giusto qualche istante prima di versare il pomodoro e di aggiustare di sale e di pepe.

Scolate le vongole tenendo da parte il liquido di cottura e sgusciatele  avendo cura di conservarne qualcuna per la decorazione finale.

Stendete un canovaccio pulito, o della garza sterile, in un colino e filtrate il liquido di cottura delle vongole, se fosse necessario ripetete l’operazione  per assicurarvi un sugo senza sabbia ed eventuali residui di gusci.
Nel tegame con il sugo ed il prezzemolo versate la fregola e poi, mano a mano, versate il sugo delle vongole come fosse un brodo, aggiustate di sale e di pepe e continuate la cottura mescolando di tanto in tanto.
Verso la fine della cottura aggiungete le vongole sgusciate in precedenza e ancora un po’ di prezzemolo.

Sistemate il pane carasau sul fondo di un piatto, versate la fregola con le arselle in superficie e infine guarnite con le vongole messe da parte e del prezzemolo e servite subito!