LO SAPEVI? DA COME CHIUDI IL PUGNO,SI PUO' LEGGERE IL TUO CARATTERE




1) Il pollice viene rinchiuso nel palmo della mano dalle altre dita

Come ti vedono gli altri: Persona dal forte spirito creativo, acuta ed espressiva, spesso molto sensibile, reagisce velocemente ai cambiamenti. Molto pragmatica, con un grande talento artistico. Piuttosto cauta, tende spesso a preoccuparsi. Intelligente, si batte per l’armonia e la giustizia. Piuttosto brava a manipolare gli altri.

Come ti senti: Preferisci rimanere calmo, hai un carattere docile, scegli di tenere dentro quello che senti piuttosto che ferire qualcuno. Sei molto socievole ed è facile andare d’accordo con te. Tutto quello che ti serve è un po’ di libertà e lo spazio necessario per poter coltivare i tuoi sogni. Ti bastano pochi, fedeli amici.

In amore: Non ti piacciono le scenate. Preferisci un ambiente confortevole e rilassato, e questo vale anche per le tue relazioni. La tua più grande debolezza è che sei piuttosto compassionevole. Anche se sei stato ferito profondamente, sei sempre pronto a perdonare e dimenticare.

2) Il pollice sta sopra le altre dita che si chiudono sul palmo

Come ti vedono gli altri: Hai talento e creatività da vendere. Un fascino speciale che conquista subito tutti e ti fa fare amicizia senza sforzi. Generoso, intelligente e sicuro di sé. Il potere è molto importante e sei pronto a lavorare sodo per ottenerlo. Allo stesso tempo, molto flessibile e attento.

Come ti senti: Hai un animo molto sensibile. Ti piacerebbe buttarti in così tante cose, ma hai paura di farti male: questo è dovuto alle tue aspettative molto alte e, allo stesso tempo, alla paura di perdere. Ti serve spesso un incoraggiamento. Non ci vuole tanto a renderti felice: basta avere intorno chi ti capisce e ama per quello che sei.

In amore: La tendenza è quella di pensare troppo e mettere in dubbio tutto. Questo significa che a volte ti perdi in ricordi dolorosi che potresti, più semplicemente, lasciare andare. Molto spesso rimani esitante, vorresti avere una persona vicino, ma sei spaventato dall’idea di aprirti a qualcuno. Proprio perché provi sentimenti così profondi, hai paura di essere abbandonato. Per questo preferisci dare l’impressione di non avere bisogno di nessuno, apparendo più freddo e distaccato di quanto sei in realtà.

3) Il pollice sta a lato delle altre dita che si chiudono sul palmo della mano

Come ti vedono gli altri: Persona sensibile, con un’immaginazione fertile e un grosso intuito. Anche se ti piace aiutare gli altri e sei molto generoso, sei anche molto insicuro. Entusiasta, ma solo delle cose che ti interessano veramente. Inoltre, puoi diventare presto impaziente dal momento che metti tutte le energie solo in quello che ti interessa. Naturalmente curioso, avventuroso, hai un buon senso dell’umorismo e sai ridere di te stesso.

Come ti senti: Hai bisogno di certezze e ti piace essere trattato con onestà. Speri di essere visto per come sei e di essere accettato. A volte sei troppo attento agli altri, correndo il rischio che se ne approfittino. La cosa più importante per te è la sincerità: riesci a capire abbastanza in fretta se gli altri la stanno usando o meno con te. Sai riconoscere cosa ti fa stare bene.

In amore: Non sei particolarmente bravo a esprimere i tuoi sentimenti. Quando il tuo partner inizia a pensare che forse ti piace davvero, la verità potrebbe essere che tu lo ami "segretamente" sopra tutto e tutti in realtà già da molto tempo. Questo non significa che sei poco onesto, ma solo che non riesci a parlare di quello che senti apertamente e quindi tendi a nasconderlo. A volte ti arrabbi, anche se metti spesso i tuoi bisogni in secondo piano. Tratti sempre bene il partner e la parola egoista non ti si addice.

FONT:http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vengono-chiusi-i-pugni-si-capisce-carattere-delle-persone-1257521.html

Sole di sfoglia alla Nutella



Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
150 gr di Nutella
1 tuorlozucchero a velo

Procedimento:

Accendete il forno a 190°C.


Srotolate il primo rotolo di pasta sfoglia, lasciando sotto la carta forno. Stendete la Nutella, aiutandovi con una spatola poi coprite con il secondo rotolo di pasta sfoglia, premendo bene i bordi.
Posate delicatamente un bicchiere o una ciotola nel centro. Con un coltello ben affilato, dividete il cerchio in 4 parti, poi dividete ogni parte a metà e, per ogni metà, ritagliate 3 strisce.

Togliete il bicchiere e spennellate tutto il sole con il tuorlo d’uovo. Girate ogni raggio due volte su sé stesso, quindi trasferite tutto sulla teglia del forno. Cuocete nel forno caldo per circa 20/25 minuti: la sfoglia dovrà essere dorata.

Spolverate il sole di sfoglia alla Nutella con lo zucchero a velo e servitelo tiepido.

Panzerotti alla Nutella



Ingredienti:
300 gr di farina 00
1 uovo
120 gr di latte a temperatura ambiente
15 gr di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
8 gr di lievito per dolci
13 gr di olio di semi
Nutella o cioccolato

Procedimento:

Mescolate la farina con lo zucchero, il lievito e il sale. Unite l’uovo leggermente sbattuto, quindi il latte e successivamente l’olio facendo amalgamare bene il tutto. Coprite con una pellicola e lasciate riposare in frigo per circa 30 minuti.

Riprendete l’impasto e stendetelo in una sfoglia alta circa 1/2 cm. Ricavatene dei dischetti di 10-12 cm di diametro con l’aiuto di un coppapasta o di un bicchiere. Disponete al centro di ciascun dischetto di impasto un cucchiaino di Nutella. Ripiegate su se stesso il panzarotto a formate una mezzaluna sigillandolo bene sui bordi. Potete aiutarvi con un po’ di acqua o dell’albume spennellati lungo i bordi prima di chiuderlo.

Tuffate i panzerotti alla Nutella in abbondante olio di semi bollente e friggeteli fino a doratura su tutti i lati a fuoco dolce. Scolateli su carta assorbente e passateli nello zucchero semolato.

Se preferite potete cuocerli in forno statico caldo a 180 °C per 20 minuti.

Chi brontola spesso ed ha un brutto carattere è più Intelligente

Chi brontola spesso, è irascibile ed ha un Brutto Carattere è più Intelligente, almeno secondo uno studio dell’Università di Harvard che si è avvalso di un gruppo di scimmie Bonomo e di Scimpanzé, primati molto simili all’uomo. Si potrebbe obiettare che, proprio per la natura dei soggetti osservati, lo studio potrebbe non essere attendibile, potrebbe non attagliarsi al carattere degli uomini, ma gli autori della ricerca giurano il contrario, assicurano che si tratta di un risultato su cui poter fare affidamento. Certamente non potrebbero dire una cosa diversa, visto che come ogni ricerca o studio che si rispetti, è stato finanziato, ma volendo dar credito ai ricercatori, si potrebbe anche ritenere che al così detto brutto carattere corrisponda una intelligenza al di sopra della media.
Si, perché le persone con il così detto carattere difficile, ovvero più irascibili, più intolleranti, più brontolone, inclini a lamentarsi e addirittura iraconde, sembrano essere le persone che più di altre sono inclini alla leadership, in sostanza più scaltre e quindi intelligenti. Sarà veramente così? O invece è solo un atteggiamento tipico dei primati osservati nel corso della ricerca? Naturalmente chi si riconosce in questa categoria di persone, ovvero chi ammette di avere quel gran brutto carattere che gli rimproverano amici, parenti, conoscenti e colleghi di lavoro, propende certamente per quanto affermato dai ricercatori, ovvero si consola dei suoi presunti difetti ritenendosi appunto più dotato intellettualmente degli altri.
Infatti, secondo gli autori della ricerca, chi invece ha un carattere certamente più mite, chi è più remissivo, conciliante, sempre sorridente, dimostrerebbe di avere un carattere più infantile, meno evoluto, e quindi in sostanza più ingenuo, quindi facilmente “preda” degli altri. Naturalmente chi si identifica in questa categoria di persone non sarà certamente d’accordo, perché essere concilianti, per esempio, è proprio la dimostrazione di possedere maggior buon senso, una facoltà che invece per un certo numero di persone, poche o molte non ha importanza,  sembra invece essere un optional di lusso, quindi non compreso nel pacchetto base.
Quindi, quanto emerge dalla ricerca che, ricordiamo ancora una volta, ha avuto come protagonisti un gruppo di primati e non esseri umani, si potrebbe adattare a circostanze diverse, ovvero ciascuno potrebbe pensarla in base al proprio carattere. Difficile infatti pensare che una persona tranquilla, un pacione tanto per intenderci, possa ritenersi intellettualmente inferiore rispetto ad un iracondo, anzi per lui è esattamente il contrario, anche perché saper  mantenere la calma, cercare nelle cose o nei comportamenti degli altri sempre il lato positivo, è sicuramente un esercizio di buona volontà, certamente una dimostrazione di intelligenza, perché si cerca di non fermarsi alla prima impressione, si cerca di vedere anche ciò che non è palesemente visibile, quindi si cerca di approfondire la questione.
Semmai, per coloro che sono dotati di un buon carattere, potrebbe essere vero l’esatto contrario, ovvero che essere troppo brontoloni, irascibili, addirittura iracondi, possa essere la dimostrazione di una mancanza di buon senso, di un livello di intelligenza Intelligenza inferiore, proprio perché ci si fa condizionare nelle proprie reazioni dalla prima impressione, e anche in modo spesso eclatante. Le due considerazioni sono entrambe condivisibili, perché comunque in ciascuna vi è una certa ragionevolezza, vi è del buon senso, e questo quasi sempre va a braccetto con l’intelligenza, è la dimostrazione che si cerca di ragionare sulle cose e di non farsi prendere la mano dall’ira, e quindi di non avere delle reazioni scomposte. Poi ciascuno, ovviamente ha tutto il diritto di pensarla come meglio crede, o forse come più gli fa comodo.


Fonte: www.tuttasalute.net

La pasta non fa ingrassare, ma è amica della linea: secondo un nuovo studio l’errore è farne a meno



Mangiare pasta non fa ingrassare: il consumo di questo alimento è associato con una diminuzione dell'indice di massa corporea.
La rivincita di spaghetti, mezze maniche e rigatoni sui chili di troppo. Mangiare pasta non fa ingrassare, anzi. Secondo una ricerca tutta italiana, a differenza di quanto si tende a pensare, il consumo di questo alimento tipico della dieta tricolore è associato con una diminuzione dell’indice di massa corporea. Insomma, la pasta sarebbe amica della linea. Lo studio, condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, rende dunque giustizia a questo elemento fondamentale della dieta mediterranea, mostrando come il consumo di pasta è in realtà associato a una ridotta probabilità di obesità, sia generale e addominale.

La ricerca, pubblicata su ‘Nutrition and Diabetes‘, ha esaminato più di 23.000 persone reclutate in due grandi studi epidemiologici: Moli-sani e Inhes (Italian Nutrition & Health Survey), condotti da diversi anni dallo stesso Dipartimento. “Analizzando i dati antropometrici dei partecipanti e le loro abitudini alimentari – spiega George Pounis, primo autore del lavoro – si è visto che il consumo di pasta, contrariamente a quanto molti pensano, non è associato ad un aumento del peso corporeo, ma piuttosto è il contrario. I nostri dati mostrano che godersi” un piatto di pasta, “in base alle esigenze individuali, contribuisce a un indice di massa corporea sano, a una circonferenza della vita ridotta e a un migliore rapporto vita-fianchi“. Insomma, la pancetta non è colpa della passione per spaghetti & co.

Molti studi hanno già dimostrato come la dieta mediterranea sia uno dei regimi alimentari più sani, anche quando si parla di controllo del peso. Molto poco, tuttavia, si sa sul ruolo specifico di un componente ‘chiave’, come appunto la pasta. I dati dello studio Neuromed colmano questa lacuna. “Nella visione comune – dice Licia Iacoviello, capo del Laboratorio di Epidemiologia nutrizionale molecolare dell’Istituto – la pasta è spesso considerata non adeguata quando si vuole perdere peso, e alcune persone la bandiscono completamente dai loro pasti. Alla luce di questa ricerca – continua – possiamo dire che questo non è un atteggiamento corretto“.

“Stiamo parlando di una componente fondamentale della tradizione mediterranea e italiana, e non vi è alcun motivo di farne a meno. Il messaggio che emerge da questo studio, come da altre analisi scientifiche condotte all’interno dei Progetti Moli-sani e Inhes, è che la dieta mediterranea, consumata con moderazione e rispettando la varietà di tutti gli elementi (pasta, in primo luogo), fa bene alla salute“.
AdnKronos

Di Monia Sangermano



Lamentele – Chi si lamenta sempre danneggia i neuroni di chi gli sta intorno: è scientificamente provato!




Quando siamo in presenza di persone che si lamentano, o che chiacchierano senza un fine costruttivo e propositivo, la qualità delle loro vibrazioni negative si ripercuote su di noi e ha un effetto nocivo sui neuroni del nostro cervello.
 La lagnanza e la chiacchiera sono il frutto di un atteggiamento arcaico, una strategia di sopravvivenza, adottata dal nostro inconscio per liberarci di stati mentali ed emotivi aberranti, che purtroppo va a discapito di chi ne subisce l’influsso passivo. È stato scientificamente provato, che le onde magnetiche caratteristiche delle lamentele e delle chiacchiere, spengono letteralmente i neuroni dell’ippocampo, preposti tra l’altro alla risoluzione dei problemi. Rimanere esposti per più di trenta minuti a lagnanze, negatività e chiacchiere superflue provoca danni effettivi a livello cerebrale, sia che provengano da persone in carne ed ossa che dai media, in primis la televisione.

Cosa fare di fronte a manifestazioni di questo genere? I media si possono spegnere, escludere. Con le persone, si può invece cercare di dirottare la conversazione verso argomenti propositivi, o addirittura, suggerire molto diplomaticamente al “lamentoso”, di fare tre respiri profondi, espirando forte con la bocca. Naturalmente noi stessi dovremmo evitare di cadere in lagnanze e inutili chiacchiere, consapevoli del fatto che oltre a nuocere a chi ci sta intorno, stiamo letteralmente sprecando la nostra energia. Siamo così abituati a lamentarci e ad ascoltare le lamentele, da esserne perfino assuefatti. Ma se ascoltare le lamentele degli altri spegne i neuroni, quando siamo noi a farlo… cosa succede?

Fisiologicamente, le cellule del nostro cervello si specializzano con contenuti di basso livello, perdendo nel tempo in creatività e capacità di risolvere le situazioni critiche, uscire dalle difficoltà e mettere in moto l’inventiva, cosa che si sviluppa normalmente nelle persone che invece di scegliere la lamentela, trasformano le “crisi” in opportunità: un cervello in movimento, volto continuamente a creare, permette nell’insieme di essere più consapevoli.

Esotericamente, accade che la personalità agisce con il “pilota automatico”, addensando sempre di più quel meccanismo per cui l’ego tende a prendere il sopravvento sull’Essere. Ovviamente, questa percezione esula dall’insieme di cui facciamo parte e ci allontana sempre più dalla Realtà reale, cristallizzando gli schemi (e i programmi mentali) che ci fanno percepire la virtualità come realtà oggettiva.

Energeticamente, sappiamo bene, anche grazie alle moderne scoperte della Fisica Quantistica, che dove va il pensiero, l’energia fluisce e crea! Più i miei pensieri sono negativi, orientati alla mia sfortuna, alla crisi e al lavoro che scarseggia, al politico che si fa le vacanze di lusso alla faccia del popolo che non ce la fa, ecc… più sto nutrendo di energia quella determinata situazione. Psicologicamente si creerà un circolo vizioso, per cui tali pensieri negativi diverranno l’unica realtà possibile, moltiplicando proprio quelle situazioni che confermano questo processo.

Può capitarci di vivere in contesti nei quali siamo sottoposti a forti pressioni e disequilibri, ambienti carichi di stress e negatività che agiscono come dei veri e propri virus, su tutti i fronti: mentale, emozionale e fisico. È altresì vero che più innalziamo il nostro livello energetico, più la realtà circostante reagisce alla nostra qualità vibrazionale. Non solo attraiamo nella nostra vita situazioni e persone affini a ciò che siamo, ma influiamo positivamente anche sull’ambiente che ci circonda, e sulle persone con cui ci relazioniamo.

Tratto dal libro: Lifesurfing di Claudia Galli

Fonte: realtofantasia.blogspot.it

Rivisto da Fisicaquantistica.it

Tortino patate e fagiolini



INGREDIENTI
400 g di patate
150 g di fagiolini
Sale
4 rametti di prezzemolo
4 uova di gallina
Pepe nero macinato al momento
40 g di Parmigiano Reggiano
Olio extravergine di oliva

Lavare le patate sotto acqua fresca corrente e cuocerle per 35 minuti a vapore, oppure lessarle per 30 minuti in abbondante acqua salata.
Pulire i fagiolini spuntando le estremità e togliendo i filamenti. Lavarli accuratamente sotto acqua corrente. Cuocerli per 18 minuti a vapore, oppure lessarli per 15 minuti in acqua salata.
Quando le patate sono cotte pelarle e tagliarle a cubetti. Fare lo stesso con i fagiolini tagliandoli a pezzetti di un paio di centimetri. Mettere entrambe le verdure in una ciotola, mescolarle delicatamente ed unire un pizzico di sale se si sono cotte a vapore.
Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritale con la mezzaluna su un tagliere.
Rompere le uova in una ciotola, unire un pizzico di sale, una macinata di pepe, un cucchiaio di prezzemolo tritato, il Parmigiano grattugiato (tenendone da parte una manciata) e sbattere con una forchetta. Unire patate e fagiolini e mescolare delicatamente.
Foderare una teglia piccolina con un foglio di carta da forno, ungerlo bene con un filo d'olio, quindi mettervi il composto di uova.
Cospargere la superficie con il Parmigiano rimasto ed infornare a 200°C per 25 minuti. Prolungare di poco la cottura se occorresse a far dorare in superficie.


fonte:lospicchiodaglio.it

Strozzapreti con pesto mediterraneo

Spaghetti al pesto di rucola e champignon

 Ingredienti per 4 persone

30 grammi  parmigiano
30 foglie  basilico
2  acciughe o alici
0.5 spicchio  aglio
0.5 bicchiere  olio di oliva extravergine
40 grammi  pinoli
q.b.  sale
250 grammi  pasta all'uovo


1) Per realizzare alla perfezione gli strozzapreti con pesto mediterraneo, metti innanzitutto a dissalare le acciughe sciacquandole sotto l’acqua corrente, elimina le lische e falle sciogliere in un pentolino con l'aggiunta di un paio di cucchiai di olio.

2) Metti nel frullatore le foglie dibasilico lavate e asciugate, tranne qualcuna che serve poi per la decorazione, l'aglio sbucciato, i pinoli e l'olio a filo, compreso quello in cui hai fatto sciogliere le acciughe, che hai lasciato raffreddare.

3) Aggiungi infine anche il parmigiano grattugiato.

4) Cuoci gli strozzapreti in abbondante acqua poco salata, una volta pronti, scolali e spostali in una terrina: insaporiscili con il pesto che hai provveduto a preparare e le foglie di basilico che hai tenuto da parte.

5) Gusta subito i tuoi strozzapreti con pesto mediterraneo.


fonte:salepepe.it

Bucatini ai porri con pecorino



Ingredienti per 4 persone:

q.b.  pepe
q.b.  olio di oliva extravergine
50 grammi  pecorino
q.b.  sale
400 grammi  pasta di semola (di grano duro)
300 grammi  porro

Preparazione dei bucatini ai porri con pecorino

1) Lava accuratamente i porri, privali delle radichette e affettali sottili scartando solo un terzo della parte verde.

2) Versa in una padella antiaderente 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, fallo scaldare leggermente, aggiungi le fettine di porri e il sale e fai stufare dolcemente per 10-15 minuti.

3) Intanto porta a ebollizione abbondante acqua salata in una capace pentola e cuoci i bucatini al dente.

4) Quando i porri sono teneri, aggiungi un paio di cucchiai dell'acqua di cottura della pasta, metà del pecorino grattugiato e una abbondante macinata di pepe.

5) Scola i bucatini, rovesciali nel condimento di porri e pecorino e falli insaporire su fiamma viva per un paio di minuti.

6) Cospargi con il pecorino rimasto, mescola delicatamente per far insaporire e servi subito.


fonte:salepepe.it

Crostata classica con la ricotta



Ingredienti:

per il ripieno:

800 gr di ricotta di pecora
2 uova
300 gr di zucchero
il succo di una arancia
1 cucchiaino di rum
1 cucchiaino di anisetta o sambuca
gocce di cioccolato (facoltativo)

per la pasta frolla:

250 gr di farina
125 gr di zucchero
100 gr di burro a temperatura ambiente
2 uova
1 cucchiaino di lievito vanigliato

Preparazione

Preparate la pasta frolla, formando una fontana con la farina. Aggiungete nel mezzo il burro ammorbidito a fiocchetti, quindi incorporate lo zucchero, le uova e il lievito.

Amalgamate a poco a poco la farina con gli altri ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso.

Formate una palla con l’impasto e avvolgetelo nella pellicola, lasciandolo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Lavorate bene la ricotta passandola al setaccio, quindi conditela con le uova, lo zucchero, il succo d’arancia, il rum e l’anisetta o la sambuca. Per ultimo unite le gocce di cioccolato e amalgamate.

Riprendete la pasta frolla e stendetela in una teglia di 24 cm precedentemente imburrata e infarinata. Mantenete però circa un terzo della pasta per realizzare le striscioline da mettere sopra la crostata.

Bucherellate irregolarmente il fondo della crostata con i rebbi della la forchetta e versateci sopra il ripieno di ricotta. Livellate.

Formate le striscioline e posatele sopra il ripieno incrociandole in maniera da formare la classica griglia delle crostate.

Cuocete in forno a 180 °C per circa 30/40 minuti.

Sfornate la crostata di ricotta e spolverate tutta la superficie con zucchero a velo.



fonte:ricedellanonna.net

Ciambella alle mele

ciambella-alle-mele.2

Ingredienti:

2 mele varietà golden
3 uova
100 gr di latte
80 gr di burro
190 gr di zucchero
260 gr di farina 00
15 gr di lievito vanigliato
il succo di un limone
zucchero a velo
cannella in polvere

Procedimento

Sbucciare le mele e ricavare da una delle due delle fettine sottili e ridurre l’altra a dadini piccoli.

Disporle in una ciotola e irrorarle con il succo di limone e 3 cucchiai di zucchero.

Riunire in una terrina le uova intere e sbatterle vigorosamente con una frusta assieme al resto dello zucchero.

Incorporare il latte e il burro fuso, poi la farina setacciata con il lievito.

Imburrare una stampo a ciambella da 24 centimetri di diametro e disporvi sul fondo le fettine di mela sgocciolate.

Scolare i dadini di mela dal liquido emesso in macerazione, poi unire questo al composto, amalgamare e distribuire nello stampo a coprire le fettine di mela.

Unire i dadini della seconda mela distribuendoli uniformemente con una forchetta.

Infornare a 180 gradi per 40 minuti circa, lasciare raffreddare poi capovolgere lo stampo sul piatto da portata.

Mescolare 3 cucchiai di zucchero a velo con la punta di un cucchiaino di cannella in polvere e decorare con questo la superficie della ciambella.


fonte:ricettedellanonna.net

Torta soffice con solo albumi, yogurt e gocce di cioccolata



Ingredienti

5 albumi (175 gr) a temperatura ambiente
210 gr di zucchero
340 gr di farina
100 gr di olio di semi
250 gr di yogurt bianco
60 gr di gocce di cioccolato
1 bustina di lievito (16 gr)

Procedimento

Per prima cosa montate gli albumi a neve ferma (aggiungendo qualche goccia di limone).

Nel frattempo mescolate insieme gli altri ingredienti: la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, l’olio e lo yogurt. Amalgamate bene senza lasciare grumi.

A questo punto incorporate gli albumi delicatamente, utilizzando una spatola in silicone o un cucchiaio di legno e mescolando dal basso verso l’alto.

Imburrate e infarinate una teglia di 22 cm di diametro, versateci dentro l’impasto e aggiungete sulla superficie le gocce di cioccolato.

Infornate in forno statico a 180 °C per 45 minuti.

Sfornate la torta agli albumi e yogurt e fatela raffreddare in teglia prima di sformarla.


fonte:ricettedellanonna.net

Torta girella



Ingredienti:
per la base:

4 uova
280 gr di farina
180 gr di zucchero
70 gr di cacao amaro
130 gr di latte
100 gr di olio
1 bustina di lievito per dolci

per la crema:

1 tuorlo
125 ml di latte
25 gr di zucchero
10 gr di maizena
10 gr di farina

Procedimento

Preparate prima di tutto la crema: scaldate il latte senza portarlo a bollore. Mescolate il tuorlo con lo zucchero, quindi unite anche la farina e la maizena setacciate. Mettete il composto di uova su fuoco basso e unite a filo il latte caldo mescolando continuamente fino a quando la crema non si sarà addensata bene. Mettetela in un piatto fondo, coprite con pellicola la superficie (facendola aderire bene) e mettete in frigo a riposare circa un’ora.

Continuate con la base: montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungete poco alla volta l’olio e il latte tiepido, amalgamate bene e unite la farina, il cacao e il lievito setacciati. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Imburrate e infarinate una teglia di 22 cm e versateci il composto livellando bene. Riprendete la crema, mettetela in una sac a poche e disegnate, partendo dal centro, una spirale sulla superficie del dolce.

Cuocete la torta girella in forno statico caldo a 180 °C per 40 minuti.


fonte:ricettedellanonna.net

Strudel di mele e crema

Strudel di mele e crema

Ingredienti:
per la pasta:

1 uovo
300 g di farina
100 g di acqua
50 g di burro
1 pizzico di sale

per la crema:

3 tuorli
70 g di zucchero
300 g di latte
20 g di fecola
20 g di farina

per il ripieno:

600 g di mele
1 limone
30 g di pinoli
30 g di zucchero

per la decorazione:

latte
zucchero a velo

Procedimento:

Preparate la pasta: prendete la farina e aggiungete il pizzico di sale. Formate una fontana e unite l’uovo al centro, impastando leggermente. A questo punto unite il burro morbido e impastate aggiungendo poco alla volta l’acqua tiepida, fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Formate una palla, rivestitela con della pellicola e lasciate in un luogo tiepido a riposare per circa 1 ora.

Procedete ora con la preparazione della crema: scaldate il latte senza portarlo ad ebollizione. Sbattete i tuorli con lo zucchero, poi unite la fecola e la farina setacciate. Aggiungete a filo il latte caldo sopra i tuorli e mettete sul fuoco, mescolando fino a quando la crema non si sarà addensata. Trasferite la crema in una ciotola, coprite con della pellicola e lasciatela raffreddare in frigo.

Sbucciate le mele, tagliatele a dadini piccoli e riunitele in una padella con il succo del limone e lo zucchero. Fatele cuocere a fuoco dolce per qualche minuto. Lasciate raffreddare.

Stendete la pasta sul un foglio di carta forno ad uno spessore di circa 3 millimetri, formando un rettangolo.

Mescolate insieme la crema e le mele, quindi disponete il ripieno sulla sfoglia lasciando 3 – 4 cm dal bordo.

Ripiegate i bordi del lato corto verso l’interno, poi arrotolate lo strudel su stesso aiutandovi con la carta forno  sigillando bene le estremità con la punta delle dita.

Spennellatelo con poco latte e infornate a 180 °C per circa 45 minuti.

Servite lo strudel spolverizzato con zucchero a velo.

fonte:ricettedellanonna.net

Ciambellone alla Nutella



Ingredienti:

5 uova
300 gr di zucchero
400 gr di farina
200 ml di latte
180 ml di olio di semi
24 gr di lievito per dolci
2 cucchiai di Nutella/cacao

Procedimento:

Dividete i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia e spumosa. Aggiungete alla montata di tuorli la farina a poco a poco e mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Mentre aggiungete la farina, versate anche 150 ml di latte, in modo tale che sarà più facile impastare.

A questo punto aggiungete il lievito e successivamente l’olio a filo. Amalgamate per bene.

Prendete un terzo dell’impasto e aggiungete la Nutella, il cacao in polvere e 50 ml di latte. Impastate per bene.

Montate a neve ferma gli albumi precedentemente lasciati da parte e uniteli all’impasto bianco, sempre mescolando dal basso verso l’alto.

Prendete una teglia da ciambellone di 26 cm di diametro e imburratela e infarinatela, quindi versateci dentro l’impasto chiaro. Livellate.

A questo punto distribuite uniformemente l’impasto scuro alla Nutella sopra quello bianco.

Cuocete in forno statico già caldo a 160 °C per 60 minuti. Prima di sfornare il ciambellone alla Nutella fate la prova stecchino per verificarne la cottura. Se estraendolo lo stecchino sarà asciutto e pulito il dolce sarà cotto.

Sfornate il ciambellone alla Nutella e fatelo intiepidire in teglia prima di sformarlo.



fonte:ricettedellanonna.net

Torta magica



Ingredienti:

4 uova a temperatura ambiente
150 gr di zucchero
120 gr di farina5 ml di aroma di vaniglia
qualche goccia di limone
500 ml di latte
130 gr di burro

La torta magica è nel vero senso della parola magica! Un unico impasto che genera tre consistenze diverse: pan di Spagna, crema e budino sul fondo. Provare per credere.

Procedimento:

Prima di tutto sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire.

Mettete il latte in un pentolino e fatelo scaldare senza portarlo a ebollizione, quindi spegnete e aggiungete l’aroma di vaniglia.

Dividete i tuorli dagli albumi, lasciando questi ultimi da parte, e montateli con lo zucchero. Aggiungete il burro e mescolate bene, quindi unite il latte intiepidito a filo facendo amalgamare bene.

A questo punto unite la farina setacciata facendo attenzione che non si formino grumi. Questo è un passaggio molto importante, altrimenti passate l’impasto in un setaccio se dovessero formarsi grumi.

In ultimo montate gli albumi a neve con qualche goccia di limone e amalgamateli all’impasto facendo attenzione a non smontarli. Dovrete ottenere una consistenza molto liquida.

Foderate con carta forno una tortiera di 22 cm di diametro e infornate a 150 °C per circa 1 ora e 15 minuti.

Quando la torta avrà finito di cuocere fatela raffreddare per un’ora a temperatura ambiente e poi trasferitela in frigo a riposare per due o tre ore.

Passato il tempo tirate fuori la torta magica, sformatela e consumatela a fette cospargendo con dello zucchero a velo.

fonte:ricettedellanonna.net

Involtini di pancarrè con provola e prosciutto

involtini di pancarre_

INGREDIENTI

4 fette di Pancarrè
4 fette di Prosciutto cotto
4 fette di Provola
1 Uovo
q.b. di Sale
q.b. di Pepe
q.b. di Olio di semi
50 grammi di Pangrattato

PREPARAZIONE

1. Con l’aiuto di un mattarello appiattite le fette di pancarré e farcitele con il prosciutto e la provola.

2. A questo punto arrotolate delicatamente la fetta fino a formare un rotolino. Successivamente passatelo nell’uovo sbattuto condito con sale e pepe e poi nel pangrattato facendo aderire bene l’impanatura.

3. Adesso potete friggere i rotolini in abbondante olio caldo e farli dorare per qualche minuto. Fate assorbire l’olio in eccesso su della carta assorbente e serviteli ancora caldi accompagnati con della rucola.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete sbizzarrirvi riguardo alla farcitura: potete aggiungere funghi, tonno, prosciutto crudo o qualsiasi altra cosa vi suggerisca la fantasia.

- Per una ricetta più leggera invece di friggere gli involtini potete infornarli a 180° per 15 minuti.

Scaloppine al marsala

scaloppine al marsala_

INGREDIENTI

12 fette di Lonza di maiale
100 millilitri di Marsala
150 millilitri di Brodo vegetale
30 grammi di Burro
2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
100 grammi di Farina
1 manciata di Prezzemolo
1 spicchio di Aglio
q.b. di Sale
q.b. di Noce moscata

PREPARAZIONE

1. Iniziate ad infarinare le fettine di carne, quindi setacciate la farina e passatevi dentro tutte le fettine di carne. Tenete da parte la farina di avanzo.

2. In una padella preparate un fondo con l’olio e metà burro, quindi rosolatevi la carne da entrambi i lati in modo che si formi una crosticina dorata.

3. Una volta che tutte le fettine saranno cotte, nella stessa padella in cui le avete cucinate mettete il rimanente burro e lasciatelo fondere, dopodiché preparate un trito fine di aglio e prezzemolo ed uniteli al burro per fare un soffritto.

4. Appena l’aglio sarà cotto unite al soffritto la farina avanzata in precedenza, quindi tostatela e deglassate con il marsala. Dopo aver unito il marsala unite anche il brodo e lasciate addensare la salsa per qualche minuto, alla fine unite la noce moscata e salatela leggermente.

5. Adagiate le fettine di carne in una teglia e salatele, quindi ricopritele con la salsa al marsala ed infornatele per una decina di minuti in forno caldo a 220°C. Una volta sfornate servitele ben calde.


TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete sostituire la lonza di maiale con della fesa di vitello.

- Le scaloppine possono anche essere rifinite in padella senza bisogno di andare in forno.

- Sostituire il prezzemolo con del coriandolo per avere un gusto più speziato ed esotico.

Bocconcini di pollo al curry

Bocconcini di pollo al curry_

INGREDIENTI

1 chilo di Petto di pollo
q.b. di Fecola di patate
q.b. di Curry
2 cucchiai di Curcuma
q.b. di Sesamo
q.b. di Sale
1 bicchiere di Vino bianco
1 Cipolla
2 spicchi di Aglio

PREPARAZIONE

1. Tagliate la cipolla a cubetti piccoli e schiacciate l’aglio. In un’ampia padella mettete a scaldare l’olio e fate soffriggere aglio e cipolla per qualche minuto.

2. Pulite il pollo dal grasso in eccesso e tagliatelo a bocconcini. In un piatto fondo unite fecola di patate, il curry, la curcuma e il sesamo. Versate all’interno del piatto i bocconcini di pollo e mescolate il tutto in modo da avere una panatura omogenea.

3. Unite i bocconcini al trito di aglio e cipolla e fateli dorare uniformemente. Sfumate con il vino bianco, salate e terminate la cottura. I bocconcini devono risultare dorati.

Tortino di patate, speck e brie

tortino di patate_

INGREDIENTI

4 Patate
150 grammi di Speck
150 grammi di Brie
q.b. di Formaggio grattugiato
q.b. di Sale
q.b. di Pepe

PREPARAZIONE

1. Mettete a lessare le patate in acqua ancora fredda. Portate a bollore e salate come fareste per la pasta. Dal momento del bollore considerate circa 20 minuti ma tanto dipenderà dalla grandezza delle patate. Saranno pronte quando, infilzando i rebbi di una forchetta, essi non sentiranno resistenza. Intanto che le patate cuociono, tagliate le fette di speck a listarelle sottili e il brie a cubetti, evitando la parte più ricca di crosta.

2. Scolate le patate e lasciatele raffreddare sotto acqua corrente per velocizzare l’operazione. Accendete il forno a 180 °C con la funzione grill. Con uno schiacciapatate riducete le patate in purea. Non servirà sbucciare le patate perché la buccia rimarrà all’interno dello schiacciapatate. Assaggiatele e regolatele di sale, se serve. Riempite la base di un pirottino con un cucchiaio di purea di patate e schiacciate con un cucchiaio o una forchetta. Ora ponete qualche fetta di speck sulla base di patata.

3. Sopra lo speck posizionate, premendo leggermente, qualche bocconcino di brie. Versate altre patate e schiacciatele con il cucchiaio in modo da chiudere il tortino. Spolverizzate con il formaggio grattugiato. Ripetete l’operazione fino a terminare il composto di patate, lo speck e il brie. Infornate a 180 °C per circa 15 minuti.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete sostituire il brie con un formaggio affumicato: provola, scamorza, ecc.

- Servite i vostri tortini in pirottini di ceramica o in piccole terracotte.

- Spolverizzate di timo o erbe aromatiche il composto di patate per un profumo indimenticabile.

Pollo al forno con aglio e peperoncino

pollo al forno con aglio e peperoncino_

INGREDIENTI

1 Petto di pollo
4 Sovracosce di pollo
2 spicchi di Aglio
q.b. di Olio extravergine di oliva
q.b. di Pepe
q.b. di Peperoncino piccante in polvere
q.b. di Erbe aromatiche
2 cucchiai di Peperoncino dolce in polvere

PREPARAZIONE

1. Lavate il pollo sotto l’acqua corrente fredda. Pulite la carne, tagliate via le pellicine, le ossa e le parti dure. In una teglia preparate il condimento: sbucciate l’aglio e schiacciatene due spicchi nella teglia. Tagliate il petto di pollo in pezzi più piccoli, tutti simili e più o meno uguali alle sovracosce di pollo.

2. Riscaldate l’olio in una padella e soffriggete i pezzi di pollo a fuoco medio/basso da ogni lato fino a creare una crosticina dorata. A questo punto trasferite i pezzi di pollo nella teglia ed aggiungete il peperoncino dolce in polvere. Mescolatelo con l’aglio. Aggiungete il peperoncino piccante macinato quanto basta. Massaggiate i pezzi di pollo con la miscela di spezie ed aglio da tutti i lati.

3. Aggiungete le erbe aromatiche, potete utilizzare gli aromi per pollo già pronti oppure mescolare quelli che preferite. Cospargete il pollo uniformemente, salatelo da tutti i lati e infornate in forno preriscaldato a 200 °C per circa 25 minuti. Durante la cottura ogni tanto tirate fuori la teglia, girate la carne e aggiungete dell’olio.

Sfornate, fate raffreddare leggermente e portate in tavola il vostro pollo al forno con aglio e peperoncino.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete aggiungere una noce di burro durante la cottura della carne in forno per donare al pollo un sapore tipicamente casalingo che ricorda i vecchi tempi.

- Usate solo il peperoncino dolce e piccante macinato, che è più facile da distribuire e sciogliere.

- Potete macerare la carne nelle spezie per tutta la notte in una ciotola coperta con della pellicola alimentare. In questo modo il pollo sarà più tenero, profumato e saporito.

Biscotti cocco e cioccolato

biscotti cocco celiachia

Ingredienti per 12 biscotti:

100 grammi di farina di cocco
2 albumi
90 grammi di zucchero
un pizzico di sale
cioccolato fondente (io ho usato il Lindt Excellence 85%)


1. Versare tutti gli ingredienti, con gli albumi a temperatura ambiente, in una ciotola e mescolarli con le mani in modo che si formi un composto grumoso (se necessario perchè troppo liquido, aggiungere altra farina di cocco!)

2. Prendere delle parti di impasto e formare delle polpettine di altezza a piacere (le mie sono belle alte perchè mi piace sentire il sapore del cocco). Sistemate le polpettine su una teglia rivestita di carta forno.

3. Infornare a 160° 25 minuti (il tempo va calcolato in base al proprio forno e tenendo in considerazione che la base e la parte superiore devono scurirsi leggermente quindi potrebbe volerci di più o anche di meno!) quindi rimuovere dal forno e lasciar raffreddare direttamente nella teglia.

4. Una volta freddi, sciogliere il cioccolato a bagnomaria, inzuppare la base del biscotto e appoggiarlo su una teglia dalla parte bianca in modo che si rapprenda. Una volta rappreso, girarlo e usando sempre il cioccolato decorare l’altra base con delle strisce dell’altezza che si preferisce.

Tempo di preparazione: 1 ora tra cottura e decorazione con la cioccolato

Risultato:
morbidi e non secchi, questi dolci al cocco con l’aggiunta di cioccolato assomigliano al famosissimo Bounty e ne rispecchiano tutti i sapori (non i colori).

Variante: potete evitare di passarli nel cioccolato per la variante leggera e aggiungere qualche goccia di cioccolato direttamente nell’impasto per dare sapore. Inoltre se vi piace sentire il dolce dolce sotto il palato, invece di 90 grammi di zucchero usatene il doppio ma fate attenzione perchè rischiate di cariarvi i denti con un solo assaggio!

Consiglio: visto che sono molto morbidi e non contengono nulla, si mantengono per 7-8 giorni in una scatola oppure in una busta di quelle trasparenti che permette all’umido della farina di non seccarsi.

Praline cocco e nutella


INGREDIENTI
180 gr di Nutella
50 gr di burro
240 gr di zucchero
600 gr di riso soffiato
50 ml di latte
2.5 gr di vaniglia
250 gr di cocco in fiocchi

Mescolare insieme la Nutella, il burro, il latte e lo zucchero in modo da ottenere un composto denso.

Aggiungere il riso soffiato e continuare a mescolare finchè non è ben amalgamato.

A questo punto formate delle palline compattando con le mani l'impasto e riponetele in una terrina che poi metterete in frigorifero.

Preparare la glassatura: mescolare insieme lo zucchero, il latte e la vaniglia.

Prendete le palline e fatele rotolare nella glassa, e poi sopra i fiocchi di cocco.

Lasciarle per qualche minuto in frigo

Biscotti al burro

Biscotti al burro

INGREDIENTI

300 grammi di Farina 00
150 grammi di Burro fresco
1 Uovo
1 Tuorlo
100 grammi di Zucchero a velo
1 pizzico di Sale
1 bustina di Vanilina
q.b di Scorza di limone

PREPARAZIONE

1. Setacciate la farina. Tagliate il burro freddo a cubetti ed aggiungetelo alla farina. Versate anche lo zucchero e iniziate a lavorare con una planetaria a velocità bassa.

2. Unite un pizzico di sale e aggiungete l’uovo e un tuorlo. Lavorate fin quando l‘uovo non viene assorbito. Dopo qualche minuto, quando gli ingredienti saranno miscelati bene, trasferite l’impasto sul piano di lavoro e iniziate a lavorarlo con le mani, assicurandovi che tutto il burro venga incorporato per bene. Fate tutto questo molto velocemente, senza riscaldare eccessivamente l’impasto. Create una palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e mettetela in frigorifero per circa 30 minuti. Dopo il tempo necessario, stendete l’impasto con un mattarello.

3. Lo spessore dei biscotti dipende da voi, io li ho fatti leggermente più alti del solito, quindi ho steso l’impasto ad un’altezza di circa mezzo centimetro. Ricavate con le forme i biscotti e disponeteli sulla carta da forno, con cui avrete rivestito la teglia. Cospargete i biscotti con lo zucchero a velo. Infornate a 180 °C in forno preriscaldato per circa 12 minuti. Sfornate, fate raffreddare e gustate!

I biscotti al burro appena sfornati profumeranno di burro e vaniglia tutta la casa. Eccoli pronti per essere gustati!

TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete usare una bacca di vaniglia al posto della vanillina. Estraete i semi dalla bacca ed aggiungeteli all’impasto. Mescolate bene per distribuire i semi uniformemente.

- Il burro è l’ingrediente principale di questa ricetta, per cui è importante che sia non solo fresco ma anche di ottima qualità.

- Se volete dei biscotti molto croccanti, dovete stendere l’impasto leggermente più basso e cuocere i biscotti fino alla doratura desiderata. A me personalmente piacciono i biscotti chiari e non troppo bruciati, come potete vedere dalle foto.

Provate anche i biscotti al burro al profumo di limone (shortbread), tipici della tradizione scozzese.

Apple pie

torta di mele americana

INGREDIENTI

1 chilo di Mele
300 grammi di Farina
180 grammi di Burro
1 Limone
40 grammi di Zucchero bianco
100 millilitri di Acqua fredda
100 grammi di Zucchero di canna
25 grammi di Pangrattato
2 cucchiai di Cannella
1 pizzico di Sale
q.b. di Noce moscata
q.b. di Latte

PREPARAZIONE

1. Iniziate preparando la base dell’apple pie ovvero della pasta brisè. Prendete la farina e setacciatala in una ciotola, unite lo zucchero bianco e il 150 grammi di burro tagliato a pezzetti freddo di frigorifero. Lavorate con le dita il composto in modo che diventi piuttosto granuloso.

2. Versate l’acqua molto fredda e un pizzico di sale. Continuate a lavorare la pasta fino ad avere una massa liscia, elastica e priva di grumi. Formate un panetto con la pasta ottenuta.

3. Avvolgete la pasta brisè in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Iniziate quindi a preparare il ripieno. Prendete le mele e sbucciatele accuratamente.

4. Dividete le mele in due parti e tagliatele successivamente a fettine sottili in modo piuttosto grossolano. Riponete le mele a fettine in una ciotola con acqua e il succo di mezzo limone in modo che non anneriscano prima di essere utilizzate. Mettete sul fuoco una casseruola dai bordi alti e spremete il succo del limone rimasto aiutandovi con una colino in modo da evitare che ci siano noccioli e polpa.

5. Versate nella casseruola insieme al limone 100 grammi di zucchero di canna, unite la cannella e la noce moscata.

6. Iniziate a far scaldare lo zucchero a fiamma vivace per un paio di minuti, una volta che inizierà a sobbollire unite 20 grammi di burro e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno in modo che si sciolga.

7. Scolate le fettine di mele dall’acqua acidula e unitele alla casseruola con lo zucchero caramellato, cuocete per qualche minuto in modo che la mela resti comunque croccante. A questo punto, per assorbire lievemente il succo che si è creato durante la cottura, aggiungete 25 grammi di pangrattato, in modo che assorba i liquidi in eccesso.

8. Mescolate e versate le fettine di mela in una ciotola in modo che si raffreddino. Trascorsi i 30 minuti la pasta brisee sarà pronta per essere lavorata, eliminate pellicola e suddividete l’impasto in due parti: una più grande per la base della torta e l’altra più piccola per la copertura.

9. Prendete l’impasto più grande e iniziate a stenderlo inizialmente con le dita dandogli una forma tonda e successivamente utilizzate il matterello su di una superfice leggermente infarinata dando alla pasta uno spessore di circa 3 millimetri. Preparate una tortiera imburrata e infarinata. (Il classico stampo per l’apple pie è in ceramica con i bordi alti e ondulati, se non lo avete a disposizione potete utilizzare una semplice teglia per torte da 24 centimetri di diametro).

10. Adagiate il foglio di pasta brisè ottenuto foderando la teglia completamente, versate il ripieno preparato alla mele disponendolo in maniera uniforme. Allo stesso modo prendente il panetto di pasta brisè rimasto e stendetelo.

11. Ricoprite la tortiera con il ripieno adagiando sopra il foglio di pasta brisè ottenuto. Ritagliate la pasta in eccesso e sigillate bene i bordi pizzicandoli con le dita. Praticate sulla superficie della torta dei tagli a raggiera che serviranno per far uscire il vapore durante la cottura.

12. Spennellate con del latte l’apple pie e spolverizzate con delle zucchero di canna. Mettetela in forno ventilato a 180 °C per 40 minuti. Trascorso il tempo necessario, sfornate l’apple pie e lasciatela raffreddare prima di servire per almeno un’ora.

Ed ecco questa deliziosa apple pie pronta pronta per essere servita.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Per risparmiare tempo potete utilizzare della pasta brisè già confezionata e stesa in fogli, disponibile nella grande distribuzione.

- Servite la torta accompagnata da gelato alla vaniglia o panna fresca.

- L’apple pie può essere conservata anche una settimana in frigorifero, scaldatela qualche minuto in forno o al microonde prima di servirla.

Cuori cioccolato e lamponi

cuori cioccolato e lamponi

INGREDIENTI

300 grammi di Farina
160 grammi di Burro
150 millilitri di Latte
160 grammi di Zucchero
1 bustina di Lievito per dolci
100 grammi di Cioccolato a latte
100 grammi di Lamponi
2 Uova

PREPARAZIONE

1. Unite metà zucchero alle uova e mescolate i due composti con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Aggiungete quindi il burro fuso, la farina e il lievito setacciati.

2. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi aggiungete il cioccolato fuso al microonde (o a bagnomaria). Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti.

 3. Imburrate una teglia da forno quadrata e versatevi l’impasto. Livellate e infornate a 180 gradi per 35 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare la vostra torta. Procuratevi uno stampino a forma di cuore e ricavate delle tortine più piccole.

4. Mettete i lamponi in un padellino con lo zucchero rimasto e fateli ridurre, fino ad ottenere uno sciroppo. Versate lo sciroppo di lamponi sui tortini di cioccolato.

I vostri cuori al cioccolato e lamponi sono pronti per essere gustati per concludere in dolcezza una cena romantica.


TRUCCHI E CONSIGLI

- Per un contrasto di sapori più deciso, potete sostituire il cioccolato al latte con del cioccolato fondente.

- I lamponi conferiscono una nota leggermente acidula al tortino, se non la gradite potete utilizzare un liquore dolce per addolcire la riduzione oppure sostituirli con delle fragole.

Lava cake con cuore di cioccolato bianco

Lava cake con cioccolato fondente e bianco

INGREDIENTI

20 grammi di Burro
80 grammi di Cioccolato fondente
20 grammi di Zucchero
1 Uovo
1 pizzico di Cannella
20 grammi di Farina
4 Quadratini di cioccolato bianco
PREPARAZIONE

1. Mettete il cioccolato fondente e il burro insieme in una casseruola. Mettete la casseruola sul fuoco molto basso e mescolando continuamente fate sciogliere gli ingredienti. Versate un uovo in un bicchiere e sbattetelo con una forchetta.

2. Aggiungete lo zucchero al cioccolato sciolto insieme al burro e rimescolate bene. Aggiungete un po’ di cannella in polvere e fatela incorporare nel composto. Versate l’uovo sbattuto nel cioccolato e mescolate fin quando il composto non sarà omogeneo.

3. Versate alla fine la farina setacciata nel cioccolato e mescolate rapidamente per evitare la formazione di grumi, fino ad ottenere un composto denso e liscio. Ungete due stampini con il burro. Versate una parte del composto negli stampini e ponete nel mezzo 2 quadratini di cioccolato bianco. Copritele con l’altra parte del composto, arrivando a 3/4 dell’altezza del pirottino. Infornate in forno preriscaldato a 220 gradi per 7 minuti.

Servite la lava cake con cuore di cioccolato bianco appena sfornata.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Potete raddoppiare o triplicare le dosi e congelare una parte di lava cake. Così, in caso di emergenza o semplicemente quando ne avete voglia, avrete il dolce pronto in pochi minuti.

- In alternativa, potete preparare un tortino di cioccolato bianco con un cuore di cioccolato fondente.

- Non eccedete con la cottura. Il tortino può stare in forno massimo 8 minuti, dopodiché il cuore perderà la sua consistenza liquida.

- Servite le lava cake cosparse con dello zucchero a velo, del cioccolato bianco grattugiato, della panna montata oppure con una pallina di gelato.

Crostatine con crema di yogurt e fragole

crostatine di crema allo yogurt e composta di fragole

INGREDIENTI

250 grammi di Pasta frolla
200 grammi di Yogurt greco
3 cucchiai di Latte condensato
200 grammi di Fragole
3 cucchiai di Zucchero di canna
q.b. di Burro

PREPARAZIONE

1. Preparare le crostatine con crema di yogurt e fragole è molto semplice. Come prima cosa stendete la pasta frolla su un tagliere infarinato con l’aiuto di un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia di circa due centimetri di spessore. Imburrate degli stampini tondi da forno e foderateli con la pasta frolla. Con i denti della forchetta praticate dei fori nella base e infornate a 180 gradi per 15 minuti. Sfornate e fate raffreddare.

2. Versate lo yogurt in una ciotola e aggiungete il latte condensato. Mescolate fino ad ottenere una crema omogenea. Riempite i gusci di pasta frolla con la crema di yogurt e trasferite in frigorifero a rassodare per 30 minuti.

3. Tagliate le fragole a pezzetti e mettetele in un padellino. Aggiungete lo zucchero di canna e un goccio d’acqua. Cuocete a fuoco lento per 10 minuti, o per il tempo necessario a far disfare le fragole. Fate intiepidire. Completate le crostatine con la composta di fragole.

Le crostatine con crema di yogurt e fragole sono pronte per essere servite.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Tenete la pasta frolla in frigorifero fino a pochi minuti prima di lavorarla, perchè fredda si stenderà più facilmente.

- Fate intiepidire la composta di fragole prima di aggiungerla ai tortini per non rischiare di sciogliere la crema allo yogurt.

- Per ottenere una crema più soffice, potete aggiungere anche della panna montata.

Tiramisù all'ananas

tiramisù all'ananas_

INGREDIENTI

250 grammi di Mascarpone
350 grammi di Ananas
80 grammi di Zucchero semolato
1 tazza di Succo di ananas
150 millilitri di Panna fresca
200 grammi di Savoiardi
20 grammi di Cocco disidratato

PREPARAZIONE

1. Ponete il mascarpone in una terrina dai bordi alti, unite lo zucchero semolato e iniziate a lavorarlo con un cucchiaio fino a quando avrete ottenuto una crema liscia e spumosa.

2. In un’altra scodella dai bordi alti mettete la panna fresca fredda, montatela con l’aiuto di una frusta elettrica fino a quando la sua consistenza sarà compatta e ferma. Successivamente unite la panna alla crema con il mascarpone amalgamato con lo zucchero.

3. Mescolate delicatamente in modo che la panna non si “smonti” troppo. Prendete le fette di ananas (per una questione di praticità, l’utilizzo dell’ananas sciroppata risulta più facile e veloce). Tagliate le fettine di ananas a pezzetti per la lunghezza delle fette e possibilmente della stessa grandezza.

4. Mettete in una terrina i pezzetti di ananas, unite la metà della crema composta dal mascarpone lavorato con lo zucchero e la panna montata. Mescolate in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.

5. Versate il succo sciroppato dell’ananas (oppure del semplice succo d’ananas) in un recipiente profondo in modo che possiate comodamente inzuppare i savoiardi. Prendete i biscotti e passateli rapidamente nella bagna costituita dallo sciroppo d’ananas.

6. Iniziate a comporre il tiramisù, ponendo i savoiardi sul fondo di una pirofila o tortiera dai bordi alti: fate in modo che i biscotti occupino tutti gli spazi. Versate il primo strato di crema con i pezzetti di ananas e stendetela in maniera uniforme.

7. Ripete l’operazione bagnando i savoiardi nel succo d’ananas e componendo un altro strato. Ricoprite con la crema rimasta composta da mascarpone, zucchero e panna. Stendete la crema in modo che la superficie risulti lisca e omogenea.

8. Decorate il dolce con delle fette di ananas a vostro piacere, spolverizzate con del cocco disidratato l’intera superficie del dessert e riponete in frigo a rassodare per un paio d’ore.

Passato questo tempo il tiramisù all’ananas è pronto per essere servito.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Le varianti con la frutta per la preparazione del tiramisù sono moltissime, provate ad esempio il tiramisù alle fragole.

- L’inzuppo dei savoiardi deve essere davvero rapido, in caso contrario la consistenza del tiramisù risulterà troppo molle.

Patate alla savoiarda

patate alla savoiarda_

INGREDIENTI

1 chilo di Patate
200 grammi di Groviera
150 grammi di Burro
1 bicchiere di Latte
q.b. di Sale
q.b. di Pepe

PREPARAZIONE


1. Prendete la patate, eliminate la buccia e tagliatele a fette dello stesso spessore in modo che la cottura sia uguale per tutte.

2. Mettetele in una pentola con abbondante acqua salata, portatele a bollore e fate cuocere per circa 10 minuti. Successivamente toglietele dal fuoco e lasciatele raffreddare. Ponete le fette di patate in una teglia in modo che il fondo sia ricoperto in modo uniforme.

3. Nel frattempo preparate il formaggio tagliandolo inizialmente a fette di ugual misura in modo da ricavare dei cubetti dello stesso spessore. Ricoprite le patate con i cubetti di formaggio e iniziate a preparare il burro.

4. Versate il burro precedentemente fuso nella teglia in modo uniforme, regolate di sale e di pepe.

5. Versate il bicchiere di latte sulle patate e fate in modo che sia ben distribuito in tutta la teglia. Mettete in forno a 180 °C per circa 20 minuti e fate cuocere fino a che le patate non saranno dorate, dopodiché sfornate.

Lasciate raffreddare per qualche minuto le vostre patate alla savoiarda e poi servitele in tavola.

TRUCCHI E CONSIGLI

- Evitate di cuocere troppo le patate in quanto potrebbero sfaldarsi, quando le scolate utilizzate una schiumarola e siate molto delicati.

- L’aspetto delle patate dovrà essere dorato e asciutto prima di sfornarle.

Soufflé all'ananas e cioccolato bianco

Souffle all'ananas e cioccolato bianco

INGREDIENTI

120 grammi di Ananas
3 Uova
120 grammi di Cioccolato bianco
30 grammi di Zucchero
1 pizzico di Sale
15 grammi di Maizena
1 cucchiaino di Burro
1 cucchiaino di Succo di limone
q.b. di Acqua

PREPARAZIONE

1. Imburrate le pirofile di ceramica. Ritagliate un quarto dell‘ananas e tagliate via la buccia e il gambo. Tagliate la polpa a cubetti e mettetela in un frullatore. Aggiungete qualche goccia di limone.

2. Frullate l‘ananas fino ad ottenere una consistenza cremosa . In una ciotola mettete i tuorli e lo zucchero. Mixate per ottenere una consistenza cremosa. Aggiungete la maizena e rimescolate con la spatola.

3. In un’altra ciotola mettete gli albumi e montateli a neve con un pizzico di sale. Sciogliete il cioccolato da parte, fate raffreddare e aggiungetelo alle uova. Mescolate fin quando il cioccolato non sarà completamente incorporato.

4. Aggiungete allora l‘ananas frullato e rimescolate delicatamente. Alla fine unite gli albumi a neve e mescolate delicatamente per non smontarli. Versate il composto nelle pirofile riempendole per 3/4 della loro altezza e mettetele in una teglia piena d’acqua calda. Infornate a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 25 minuti.

Servite il soufflé all’ananas e cioccolato bianco subito, direttamente nella pirofila oppure rovesciato su di un piattino.


TRUCCHI E CONSIGLI

- Frullate l’ananas poco. Dovete ottenere una consistenza corposa e non acquosa.

- Non aprite mai il forno durante la cottura del soufflé, altrimenti rischiate di compromettere il risultato finale.

- Il soufflé va mangiato subito, perché mentre si raffredda tende sgonfiarsi.

- Se volete un soufflé più cremoso all’interno, toglietelo dal forno dopo 25 minuti, altrimenti allungate la cottura per altri 5 minuti.

Ravioli dolci al formaggio con salsa di albicocche

ravioli dolci al formaggio e salsa di albicocche

INGREDIENTI

1 confezione di Pasta sfoglia
200 grammi di Formaggio di capra
100 grammi di Albicocche disidratate
5 cucchiai di Zucchero di canna
20 millilitri di Latte

PREPARAZIONE

1. Iniziate mettendo a bagno in acqua le albicocche disidratate per una ventina di minuti Srotolate la pasta sfoglia e assottigliatela leggermente con un mattarello. Con un coppapasta tondo ricavate 16 dischi di uguali dimensioni.

2. Tagliate a cubetti il formaggio di capra e trasferitelo in una ciotola. Aggiungete due cucchiai di zucchero di canna e mescolate per amalgamare i due ingredienti. Sistemate un cucchiaino di formaggio al centro di metà dei dischi di pasta sfoglia.

3. Ricopriteli con i dischetti rimasti, facendo pressione per far uscire tutta l’aria. Sigillate i bordi. Sistemate i ravioli su una teglia da forno foderata con carta da forno e spennellate la superficie dei ravioli con il latte. Infornate a 180 gradi per 15 minuti. Nel frattempo preparate la salsa di albicocche. Tritate le albicocche dopo averle strizzate. Trasferitele in una padella insieme allo zucchero rimasto e 2 a cucchiai di acqua, quindi lasciatele cuocere per 10 minuti. Le albicocche si disfaranno trasformandosi in una salsa dolce e vischiosa. Sfornate i ravioli quando sono dorati in superficie.

Servite i ravioli dolci al formaggio con salsa di albicocche ancora caldi.

Hamburger di melanzane

hamburger di melanzane speziati



INGREDIENTI

400 grammi di Melanzane
400 grammi di Patate lesse
80 grammi di Parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di Curry
q.b. di Sale
q.b. di Semi di sesamo bianco
q.b. di Olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE

1.Per preparare questa ricetta sarà necessario lavare e privare dalla buccia le melanzane in modo da tener solo la polpa tenera. Dunque una volta sbucciate, tagliatele a dadini più o meno uguali.


2. in una padella profonda scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e non appena inizierà a scaldarsi unitevi le melanzane a dadini con una leggera spolverata di sale e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a che non si saranno cotte bene e risulteranno cremose. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.


3. In una scodella versate le patate lesse fredde e schiacciatele bene, quindi unitevi la polpa cotta delle melanzane ed amalgamatele bene insieme in modo da avere un composto omogeneo. Insaporite con il curry madras e riprendete a mescolare.


4. Unite il parmigiano grattugiato che fungerà da legante e se serve aggiustate di sale, quindi amalgamate bene tutti gli ingredienti. Una volta fatto ciò suddividete l’impasto in porzioni e formate i vostri hamburger.


5. Cospargete i vostri hamburger con i semi di sesamo bianco da entrambe le parti. Ungete la padella e sigillate a fiamma media i vostri hamburger.





Petto di pollo al sesamo



INGREDIENTI

600 grammi di Petto di pollo
150 grammi di Pangrattato
150 grammi di Semi di sesamo
2 Uova
30 grammi di Grana padano grattugiato
q.b. di Sale
500 millilitri di Olio di semi
q.b. di Farina 0

PREPARAZIONE

1. Dividete le fettine di pollo in pezzi più piccoli e battetele leggermente con un batticarne. In un piatto preparate della farina e salatela leggermente. Amalgamate bene il tutto e passatevi dentro le fettine di carne tagliate e battute, quindi infarinatele ben bene.


2. In un piatto profondo rompete le uova intere e battetele energicamente, unite il Grana Padano grattugiato ed ancora un pizzico di sale. In una altro piatto profondo amalgamate insieme il pangrattato ed i semi di sesamo, che costituiranno la panatura della carne. Passate le fettine di carne nel composto di uova e Grana Padano, facendo assorbire alla farina il liquido.


3. Una volta passata la fettina dentro l’uovo, adagiatela sul letto di pangrattato e sesamo, quindi panatela bene schiacciando con le mani in modo che si attacchino bene tutti i semini alla carne. Una volta che tutte le fettine saranno panate, fatele riposare qualche ora in frigo in modo che la panatura e l’uovo abbiano il tempo di asciugarsi bene prima della frittura in olio caldo.


4. In una padella capiente ma non troppo grande, versate l’olio di semi e fatelo scaldare bene, quindi iniziate a friggere i petti di pollo panati. Cuocete ogni fetta per un paio di minuti per lato in modo che diventi ben dorata. Una volta che tutte le fettine saranno cotte, scolatele dall’olio e aggiustate di sale se serve. Servite il petto di pollo al sesamo ben caldo e croccante, magari con delle gustose patatine fritte.



TRUCCHI E CONSIGLI

- Per velocizzare i tempi necessari alla panatura, potete realizzare una pastella con uovo e farina, unendo i due passaggi.

- Se dovete preparare il petto di pollo al sesamo per parecchie persone, tenete in forno caldo i petti di pollo al sesamo già fritti, in modo da servirli tutti nello stesso momento e ben caldi.

Spezzatino di pollo con porri



INGREDIENTI

1 Petto di pollo
2 Porri
1 Cipolla
1 spicchio di Aglio
Quanto basta di Pepe nero
Quanto basta di Sale
Quanto basta di Olio extravergine di oliva
1 bicchiere di Brodo
Quanto basta di Acqua
1 cucchiaino di Farina
1 pizzico di Aneto secco
1 pizzico di Prezzemolo
1 pizzico di Origano
1 pizzico di Timo

PREPARAZIONE

1. Riscaldate l’olio in una padella. Sbucciate la cipolla e tagliatela finemente. Soffriggetela fino a quando avrà raggiunto una delicata doratura. Pulite il petto di pollo, eliminate il grasso e le cartilagini. Tagliatelo a metà e trasferitelo nella padella insieme alle cipolle.

2. Aggiustate tutto con del sale e coprite il petto di pollo con le cipolle. Lasciate cuocere a fuoco lento. Intanto pulite i porri. Tagliate l’estremità e togliete le foglie più esterne, quindi tagliateli a fette fini e aggiungeteli al pollo con la cipolla. Rimescolate.

3. Se necessario aggiungete un po’ di acqua per evitare che la carne o la cipolla si brucino. Cospargete tutto abbondantemente con del pepe macinato fresco e coprite con il coperchio, cuocendo a fuoco lento. Dopo circa 15 minuti il pollo dovrebbe disfarsi. Aiutandovi con un mestolo, mescolate e sfilacciate la carne.


4. Aggiungete l’origano, il timo e il prezzemolo e rimescolate. In una tazza versate il brodo. Aggiungete l’aneto secco, un cucchiaino di farina e se necessario del sale. Mescolate bene per evitare la formazione dei grumi. Versate sopra lo spezzatino, mescolando continuamente. Dopo circa 5 minuti il sugo dovrebbe addensarsi.

Ed ecco lo spezzatino di pollo e porri pronto da servire.

Uova in gabbia



INGREDIENTI

4 Uova
2 fette di Pancarré
50 grammi di Emmental grattuggiato
8 fette di Bacon
Quanto basta di Sale
Quanto basta di Pepe nero
Quanto basta di Erba cipollina fresca

PREPARAZIONE

1. Per aiutarvi nella preparazione di questo piatto sarà bene utilizzare uno stampo per muffin in silicone che permetterà di estrarre senza fatica le uova cotte. Foderate gli stampini con due fette di bacon ognuno facendo bene attenzione che il salume aderisca ai bordi e formi una vera e propria gabbia che protegga gli ingredienti senza farli uscire. Dalle due fette di pancarré ritagliate 4 dischi della misura degli stampini ed inseriteli  all’interno degli stessi creando la base ai bordi di bacon.

2. Disponete all’interno di ogni stampino il formaggio Emmental a dadini schiacciandolo bene verso il basso aiutandovi con le mani. Rompete le uova all’interno delle gabbie che avete creato e salatale leggermente. Preriscaldate il forno a 220 °C ed infornate per un tempo che andrà da 5 a 12 minuti, a seconda del grado di cottura che accontenterà il vostro gusto.

3. Una volta che le vostre uova in gabbia saranno pronte, sfornatele e lasciatele intiepidire un attimo, quindi toglietele dagli stampini e spolveratele con pepe ed erba cipollina.

Ed ecco le uova in gabbia pronte per essere gustate:

PANNA COTTA AL COCCO CON SALSA DI CIOCCOLATO



6 panna cotta al cocco
Colla di pesce 8 gr
Latte di cocco (non zuccherato) 300 ml
Panna fresca liquida 400 ml
Zucchero 120 gr

salsa di cioccolato
Cioccolato fondente 100 gr
Latte di cocco 8 cucchiai
Noce di cocco grattugiata 6 cucchiaini

 PREPARAZIONE

Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce fino al completo ammorbidimento. Nel frattempo versate in un tegame la panna , lo zucchero e il latte di cocco quindi, mescolando per sciogliere lo zucchero, portate il composto a sfiorare l’ebollizione. 


Togliete il tegame dal fuoco, estraete dall'acqua e strizzate la colla di pesce, poi incorporatela al composto di panna  e mescolate per farla sciogliere completamente. Suddividete il tutto in 6 stampini monoporzione (da circa 150 ml l’uno), lasciate raffreddare il composto a temperatura ambiente e poi mettete gli stampini in frigorifero per almeno 4 ore. 


Mezz’ora prima di servire la panna cotta al cocco, preparate la salsa, tritando il cioccolato e facendolo sciogliere a bagnomaria; quando il cioccolato sarà ridotto in una crema liscia e priva di grumi, aggiungete nel bagnomaria il latte di cocco bollente e mescolate per amalgamare gli ingredienti. Lasciate intiepidire la salsa mescolando di tanto in tanto, quindi sformate la panna cotta. 


Per farlo, immergete lo stampino in acqua bollente per 3-4 secondi fermandovi a 2-3 mm dal bordo; col la punta di un coltellino a lama liscia incidete il perimetro della panna cotta fermandovi a ½ cm di profondità e capovolgete lo stampino sul centro del piatto da portata prescelto (date qualche piccolo colpetto per fare fuoriuscire la panna cotta). Guarnite la panna cotta con la salsa di cioccolato e spolverizzatela con un cucchiaino di cocco grattugiato. Servite immediatamente.

■ CONSIGLIO
Se vi piace, nel tegame assieme alla panna e al latte di cocco, potete aggiungere un paio di cucchiai di cocco grattugiato. Al posto della salsa di cioccolato potete utilizzare del normale caramello (vai alla ricetta cliccando qui).

fonte: giallozafferano

MUFFIN CON IL CUORE


Ingredienti per 12 muffin (o 50 minimuffin):
Bicarbonato la punta di un cucchiaino
Burro 180 gr
Farina 380 gr
Latte 250 ml
Lievito in polvere 1 bustina
Sale 1 pizzico
Uova 2 intere e 1 tuorlo
Vanillina 1 bustina
Zucchero 200 gr

...per la farcitura alla Nutella:
Nutella 150 gr
...per la farcitura al cioccolato:
Cioccolato fondente, 80 gr
Panna fresca liquida, 80 ml

■ PREPARAZIONE

Per preparare i muffin con il cuore iniziate preparando il ripieno. Se desiderate preparare i muffin con il cuore di Nutella riempite una vaschetta per fare il ghiaccio (noi abbiamo utilizzato gli stampini in silicone per i cioccolatini) di Nutella e mettetela a rassodare in freezer per circa 3 ore. Se desiderate preparare quelli al cioccolato fondente sciogliete il cioccolato in microonde, aggiungetevi la panna tiepida, amalgamate bene e mettete il composto all’interno della vaschetta del ghiaccio e poi a solidificare in freezer per almeno 3 ore. 
Preparate quindi l’impasto dei muffin seguendo la ricetta che trovate cliccando qui. Se desiderate potete utilizzare come base anche i muffin al cioccolato.
Rivestite uno stampo da muffin con i pirottini di carta e, aiutandovi con una sac à poche riempite per 2/3 i pirottini. Estraete dalle vaschette il ripieno congelato e inseritelo al centro di ogni muffin, premendo leggermente, poi coprite con un altro cucchiaio di impasto di modo che copra completamente il cuore. Ricordate che alla fine l’impasto in ogni pirottino dovrà arrivare a 1 cm dal bordo, altrimenti il muffin in cottura fuoriuscirà dal pirottino risultando piatto. Cuocete i muffin con il cuore per 25 minuti a 170°C (forno ventilato), quando saranno pronti estraeteli e gustateli tiepidi o freddi!

■ CONSIGLIO
Se volete potete realizzare il ripieno dei vostri muffin con la marmellata che preferite!

Fonte: Giallo zafferano