UOMINI: Le 3 categorie da evitare (per carità...prendetelo con ironia)

Il Romanticone
per tutti gli uomini che stanno leggendo questo post, tentando di collocarsi in una delle categorie, avete sentito bene: le donne non amano gli smielati. Va bene che l’uomo deve fare sempre l’Uomo, va bene che in fondo cerchiamo tutte il perfetto cavaliere, ma quando è troppo è troppo.
come riconoscerlo? Solitamente madre natura non lo ha dotato di tutti i requisiti per essere propriamente detto un bell’ uomo, allora il Romanticone tenta di sopperire a questa mancanza sforzandosi in tutti i modi di accontentare la propria donna o la donna oggetto del desiderio, sommergendola letteralmente di regali, fiori, cene, messaggini, dediche inequivocabili sui social network, azzerando la propria vita, trascurando le amicizie, mettendo sempre e comunque al primo posto Lei. Quello che penso, in fondo, è che quest’attitudine derivi proprio dal fatto che questa categoria di uomo non abbia assolutamente una vita, e che di conseguenza l’unica ragione di esistere è amare, struggersi, “darsi”. Se all’ inizio il nostro ego ci ringrazierà per la scelta del Romanticone a lungo andare, statene certe, o scapperete a gambe levate o diventerete tutte fans di Masini.


Lo Sciupafemmine Ravveduto
Di lui, ne sono certa, avrete sentito parlare (male) ancora prima di conoscerlo, ma ciò non fermerà la vostra sana curiosità femminile detta anche “arbitraria voglia di farsi del male”.
Come riconoscerlo? Indubbiamente è la categoria di uomo più dotata dal punto di vista fisico, proprio il tipo che se lo incontrate per strada vi girate a guardare. Di bell’ aspetto, non troppo curato, bel fisico ma non pompato, bei lineamenti ma non deturpati da cerette e cremine varie. E poi: ci sa fare! E' inutile negarlo, lui riesce ad ammaliare anche le più avvedute, gli bastano pochi gesti e qualche parola che vi ritrovate soggiogate a pensare che le altre erano solo sciocche oche, e che con voi invece fa sul serio.
Attenzione però, lo Sciupafemmine ha un piccolo difetto di fabbrica: è attratto solo da ciò che non possiede per intero. Il suo motto è: “il possesso disperde l’attrazione”, e una volta raggiunto l’obiettivo la soglia del suo interesse cala via via, fino all’ individuazione di un altro punto di interesse (detto anche tacca sulla cintura).


Lo Spirito Libero
Cosa dire di lui? Se non altro è la categoria più originale e creativa di tutte, è colui del quale nonostante tutto conserverete sempre un buon ricordo.
Come riconoscerlo? A dire il vero dello spirito libero non abbiamo un identikit ben preciso, se non altro perché egli non punta quasi mai sull’ aspetto fisico. E' piacevole nella misura in cui i vostri occhi lo vedono tale. Magari a primo impatto non vi ha detto nulla ma, quasi improvvisamente, conoscendolo, avete scoperto in lui tutte le caratteristiche dell’uomo che avevate sempre sognato: attento, educato, gentile, colto, generoso, idealista fino all’ osso. Uno che vi ascolta davvero, che vede in voi anche il cervello oltre che le gambe e le tette. “E’ LUI” questa è l’espressione più gettonata quando ci si trova di fronte lo Spirito Libero. Poi però ci si accorge di un piccolo dettaglio, che solitamente lo spirito libero trascura noncuratamente, del resto cosa mai può importare se lo spirito libero ha moglie e figli,o nella migliore delle ipotesi ha già una fidanzata,oppure lo spirito libero ha una decina di rapporti profondi e pieni di momenti altamente filosofici come il vostro?
SCAPPATEEEEEEEE!!!!

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